Capodanno arancione (inedito)

 Giunta mezzanotte, molti tireranno un sospiro di sollievo e magari ancor di più quando alle 00,01, quest'anno bisesto andrà fuori delle scatole. La cornice pandemica ha ritratto un'Italia tra bellezze e generosità mista a polemiche e invettive dei seminatori di odio. Da un lato il sacrificio di medici infermieri, forze dell'ordine , volontari e tutti coloro che dagli amministratori locali fino al Presidente della Repubblica hanno speso almeno una parola. Quella  per curare,  incoraggiare, consolare, controllare e  premiare il merito , al contrario di chi ha fatto del covid la propria campagna elettorale evocando fantasmi, cadendo nelle polemiche agitando la pancia degli Italiani.  Ma questi, me compreso che potranno dire di quest'anno, lo stesso che  alcuni per celia e  per scherzo,  hanno messo in vendita perchè quasi nuovo, poco usato. Se al posto di Internet ci fossero stati i gettoni telefonici e le cabine come nel secolo scorso,  quando i cellulari erano grossi come  un ferro da stiro e potevano concederseli solamente i taicoon  dell'epoca. Li osteggiavano  sui loro yacht , in fabbrica o quando si recavano con il proprio aereo personale in giro per il modo per affari o a diporto. Personalmente  ricordo che il mio primo cellulare è stato un tac quello pieghevole che aveva la grandezza di un portafoglio, Lo comprai a spese mie per rendermi reperibile durante il periodo di comandante di battaglione e ufficiale di polizia giudiziaria . Comperavo allo spaccio truppa dei gettoni telefonici ed approfittando di una cabina proprio dinanzi al mio comando  li ponevo in una busta a disposizione del'''ufficiale di servizio il quale sapeva che poteva contare sul suo comandante sempre in ascolto. Ma oggigiorno, come  avrebbero potuto il Gianni e la Jolanda fare l'amore  scambiandosi baci  e quant'altro via whattsapp, per non parlare della mamma rimasta sola a Natale. Un pò come quell'anziano nel bolognese, il quale, vedendosi  solo in casa,  ha chiamato i Carabinieri perchè brindassero con lui la sera della vigilia. Ma  il turismo, il Teatro , il cinema e lo sport hanno sofferto parecchio ed ancora soffriranno per la chiusura delle sale . Ma l'inventiva degli italiani ha fatto loro riscoprire ll virtuale e così finanche il concerto di Capodanno diretto da Muti, al Prater di Vienna  sarà senza pubblico ma potrà essere visto da casa in tutta sicurezza. Peccato che le Signore ed i loro accompagnatori faranno a meno le prime di sfoggiare i loro vestiti per l' occasione e gli altri si priveranno di ammirarne le forme appena accennate sotto  i loro abiti  di seta e chiffon dai seni messi in vista generosamente con i decoltè. Radio 102 5 promette di farci ballare raccomanda di indossare qualcosa di rosso ma che si eviti quello del pantalone della tuta da ginnastica. Ma ahimè non si può sparare né tanto meno usare i botti che furono inventati l 'VIII secolo  nell'antica Cina. A proposito, è notizia dell'altro ieri che i Carabinieri abbiano sequestrato  scatoloni di botti pronti per essere messi in commercio dai Cinesi. Eppure qualche botto ci vorrebbe per festeggiare almeno il nuovo anno , per cacciare a calci nel sedere il vecchio. Ma disturberemmo i sonni di coloro che vorrebbero transitare nel 2021 sognando e svegliandosi al mattino pensando di aver vissuto un incubo dissoltosi all'alba. Faremmo un favore ai poveri animali domestici che si spaventerebbero o, peggio, rimanere traumatizzati. Ad eccezione  dei cani da caccia i quali dovrebbero essere abituati a sentire lo schioppo del loro padrone  nel cacciare la selvaggina ma difficilmente si può  fare un censimento di cani. Magari contrassegnando con colori i vari quartieri come per il covid in base alla presenza  di amici a quattro zampe. r.d.

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