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Visualizzazione dei post da novembre 10, 2019

NASSERYA SEDICI ANNI DOPO (la mia testimonianza)

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Perché siamo andati in Iraq, era proprio necessario parteciparvi e che cosa dovevamo fare lì, che vantaggi potevano ottenere gli interessi italiani con il contributo di persone, mezzi e materiali  a spese del contribuente, la strage di Nasserya avrebbe potuta essere evitata.  Presso la sede della Brigata bersaglieri "Garibaldi", prima unità ad essere attivata conoscemmo  il nome in codice dato alla missione, quello di  Antica Babilonia, peackeeping.  Ci dissero che dovevamo in pratica contribuire  a ristabilire la pace dov'era passata la guerra contribuendo alla ricostruzione delle Istituzioni, quale Forze Armate terrestri ed il  tessuto socioeconomico. Ci furono dati  cenni storici e culturali sulla regione  fummo edotti su storia e tradizioni Mussulmane  Sunnite e Sciite.  Mi recai  a Pisa, viaggiando con la mia autovettura Fiat Stilo (°), a causa dell'impossibilità del mio comando brigata dell'Artiglieria Contraerea a fornirmi un automezzo di servizi