SATIRA & POLITICA
Ridere fa buon sangue è medicalmente ed aforisticamente accertato, la comicità concorre a questo. Alcuni storici ci raccontano che anche al tempo del fascismo sebbene velatamente e sotto osservazione del MINCULPOP ( ministero della cultura popolare) c’era una rappresentazione comica del regime, soprattutto nei cabaret, locali alla moda dell’epoca dove primeggiavano personaggi quali ad esempio, un certo Petrolini, celebre la parodia del caso Girolimoni. Non a caso le compagnie di avanspettacolo nel dopoguerra ed in quelli successivi, prima che la TV si diffondesse, erano seguite richiamando spettatori. In genere tra i più semplici i quali, nei sabato sera o domenica pomeriggio cercavano di staccare la spina per qualche ora dal quotidiano, sia passato che di quello futuro con le sue incognite. Signorine formose e comici, solcando teatri di periferia, Ambra Jovinelli di turno, cercavano di contribuire al buon...