TOALITA’ E PRESUNZIONE DI COLPEVOLEZZA

 


◦ Qualcuno si è mai premurato di accertarsi dove finivano le rimesse in aiuti economici e quant’altro ai Palestinesi di Gaza prima del 7 Ottobre.
◦ Quale missione tra quelle ONLUS , oppure nell’ambito dell’ONU, ha inviato rapporti. Nei quali abbia riferito specificatamente , sulle condizioni nelle quali viveva la popolazione. La quale era costretta a sottostare alle regole imposte da Hamas che di fatto governava nella striscia, verosimilmente dal 2005, dopo che le IDF l’abbandonarono.
◦ Perché nessuno tra i precedenti abbia mai segnalato, tra l’altro che i rifugi dei terroristi potessero trovare allocazione a ridosso o addirittura nelle adiacenze di ospedali o centri di pubblica assistenza.
◦ Perché l’amministrazione del Fronte per la Liberazione della Palestina ha lasciato che Hamas divenisse un’organizzazione illegale anziché prodigarsi ad invitarla nel costituirsi partito politico, indicendo libere elezioni.
° In quanto a Gerusalemme, culla di tre delle più importanti religioni monoteiste, qualcuno si è mai preoccupato di preservarne la libera circolazione per tutti i fedeli che volessero onorare e visitare i luoghi sacri dei credi professanti.
◦ Come sia possibile adesso, stando la situazione di guerriglia e reazione di Israele, parlare di due popoli e due stati. Ora che nella striscia di Gaza aleggiano distruzione, crisi umanitaria e pericolo di epidemie data lo scarsità di generi e mezzi di necessità, quali acqua ed energia elettrica. 
Domande alle quali dovrebbero corrispondere delle risposte. Scopriremmo verosimilmente che il 7 Ottobre sia il risultato di un pregresso che da tempo ribolliva. Nell’approfondimento verosimilmente scopriremo che ci siano torti e ragioni da e entrambe le parti in causa. Maggiormente che i Paesi che si schierano adesso difendendo il diritto di Israele a reagire, sono gli stessi che indirettamente hanno contribuito alla crescita di Hamas. (R.D:)

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