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Visualizzazione dei post da febbraio 16, 2014

Non appena finisce Sanremo

C’era una volta un popolo, sparpagliato quà e là in una Penisola e  più Isole  in un mare che un tempo i Latini chiamavano Nostrum ma che adesso non si sà di chi sia. Tant’è che viene spesso solcato da viaggi della speranza con il tributo di tante vittime spinte da identità di motivazione. Un vent’ennio, una guerra persa e poi reinventata con la resistenza, ne hanno promosso vendette al limite  della tribalità tra coloro che furono favorevoli e quelli i quali, al precipitare delle cose, si dichiararono contrari al fascismo. Da allora, ricostruzione, riappacificazione e rioccupazione delle fabbriche al Nord, lasciando a Sud solo anziani, donne, bambini, minorati e, non per ultimi, gli inetti. Quest’ultimi tra i più vispi, furono subito reclutati dalle mafie locali brillando di luce impropria con i fondi elargiti a pioggia dalla Cassa del Mezzogiorno. Iniziativa per trasformare il Sud in una specie di orto botanico o giardino, senza far i conti con la mancanza della materia prima ovver