BUON GIORNO, in rima
alla mamma che ormai, viaggia verso i 90nove preparandosi a farne cento, ogni anno, con le prove. Buon giorno alla mia compagna Antonella, madre di nostra figlia Eleonora, così bella. Al figlio Andrea, un non lontano pezzo di storia che ricordo affettuosamente nella mia memoria. Al fratello, parentado, nipoti, cugine e cugini che pur lontani a volte sembrano così vicini. Agli amici, pochi, i buoni senza se e nessun ma quelli dai quali puoi aspettarti solo la verità. Anche a chi t’incontra e ti giudica per l’età abbinando, poveretto, l’anagrafe,all’imbecillità. A coloro che si divertono a sparare con alzo zero perdendosi poi tra un bianco ed un nero. A chi ci impiega una vita a sorpassar in terza corsia come se fosse solo propria la di tutti via. Ai medesimi che guidando macchinoni così potenti vorrebbero eliminare dal sorpasso ...