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Visualizzazione dei post da febbraio 8, 2009

SIDARE

PIU’ CI OCCUPIAMO DELLA FELICITA’ DEGLI ALTRI, /PIU’, NEL CONTEMPO, COSTRUIAMO LA NOSTRA. Alcuni bambini adottati nel vicentino,Ombretta Ciscato con il Lama manager del monastero E’ una frase mutuata dal XVI Dalai Lama che l ’ONLUS “ SIDARE “, rappresentata da Ombretta Ciscato ha fatto sua. Lei compie ormai da molti anni viaggi nell’India del Nord, a Dharamsala dove i bambini tibetani vengono condotti. Ha realizzato nel paese di Bir a pochi kilometri da Dharamsala progetti a favore del popolo tibetano in esilio, tra cui l'adozione di molti piccoli ospiti. Essi chiedono solo quello che per i nostri è il minimo, un pasto, un’educazione scolastica, assistenza sanitaria. Quest’ultima, in India non è gratuita ciascuno deve pagarsi la propria, le persone più indigenti, rimangono ammalate senza la possibilità di curarsi fino a morire. Le altre sono spesso costrette a vendere le loro pr
La Morte è una livella, Il coccodrillo è subito in onda, in diretta, come per un VIP, ultimo atto di un iter ispirato alla pietà del padre di Eluana, riconosciuto da una sentenza giuridica. La Sua fine, oggetto di negoziazione e comunicazione in questi ultimi giorni, ci faccia preoccupare dei vivi, primo fra tutti, Lui, Beppino Englaro senza colpevolizzarlo. Che sia di monito e inciti, piuttosto che smorzi i toni per la promulgazione di una legge organica. Dibatta sui temi della vita, della morte alle quali si auspica collaborino tutti i settori della Nostra Nazione. Primi fra tutti quelli politici non escludendo i rappresentanti dei Credi, Religioni che oggi e di più, in futuro, costituiranno il Suo tessuto connettivo ormai multietnico. Nessuno deve sentirsi escluso dalle opinioni, pareri, consulenza in un quadro con cornice scientifica ispirato a rispetto, umanità e garanzia per i cittadini coinvolti. Padri come quello di Eluana e casi analoghi, nostro malgrado, potranno ri
A quelli del “ValSile” Si ode, Dio sei la nostra salvezza, in un canto che ostenta la purezza, Sanctus, Padre Nostro ed Ave Maria, intonando quel “quanto sei bella”, in armonia. Con bassi, contralti , tenori e soprani il coro inneggia canti sacri e nostrani. Gli intermezzi, inducono a fare la conoscenza, oltre che a provare del maestro la… pazienza. In quanto a me, neofita, già di un’altro mestiere, cantare mi ha sempre fatto un pò piacere. Sebbene, dov’ero prima, non molto tempo
Lettera aperta al presidente dello Zimbabwe Robert Mugabe Sig Presidente, complimenti per il Suo compleanno ed ai relativi festeggiamenti degni di quelli celebrati per l’insediamento di Barak Hussein Obama a Capo degli Stati Uniti d’America. Il quale però si stà prodigando per dare lavoro ai suoi milioni di concittadini disoccupati. Presso il villaggio di Masaiti, ho una figlia adottiva, Mable per la quale da quasi dieci anni sottoscrivo un piccolo contributo mensile a seguito di una proposta che l’organizzazione “Action Aid” mi sottomise in tal senso. Non desidero farLe i conti in tasca su quanti ne potrebbe sostenere Lei con il denaro speso per la Sua Festa. La esorto soltanto a dedicare almeno un 20 percento di quella somma donandolo sottoforma di aiuti umanitari. Cose utili, farmaci, ambulatori di pronto soccorso, generi adatti ad alleviare le sofferenze delle innumerevoli vittime del colera che appesta il Suo Popolo. Le raccomando soprattutto la vita dei bambini come Mable la loro