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Visualizzazione dei post da maggio 26, 2013

Viva la mamma

Ha novantasei primavere la mia eppure ragiona con molti di meno se quel difetto di acustica non gli imponesse un apparecchio. Il primo lo ha smarrito, inspiegabilmente , nonostante conservi una memoria da certosino. Per aiutarla a sceglierne un altro, l’ho rivista  in quella  casa dove ho trascorso una parte della mia  vita  fino alla decisione di fare il militare. Lasciai la stecca a mio fratello, il quale, poco più che adolescente, crescendo,  diventò lo scopo di papà e la gioia di mammà. I quali riversarono su di lui quelle speranze riposte su di me, finanziato ogni suo capriccio, curato  per via di un vizietto cardiaco sin dalla nascita, per il quale ha subito  due operazioni al cuore.  Ma gli evitò il servizio di leva aprendogli il mondo del lavoro, dopo un travagliato periodo scolastico impegnato a diventare un odontotecnico. Nel frattempo, io m’invaghivo  di una venetofriulana che sposavo, ancor oggi non me ne sò spiegare il perchè. Precursione dei tempi di quel film, ufficial