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Visualizzazione dei post da febbraio 25, 2018

VOTO SI’ MA DOPO LE SCUSE

E si perché dal 4 Dicembre 2016  qualcuno avrebbe dovuto farlo pubblicamente agli Italiani per averne illuso più dei quaranta percento nel ventilargli la riforma della Costituzione. Di contro, tutto lo schieramento trasversale  a quel 60 percento di elettori ai quali, votando NO sulla scheda, gli fu data l’illusione  che Renzi si sarebbe dimesso ed  il Presidente della Repubblica avrebbe sciolto le Camere ed indetto nuove elezioni. Quello che avvenne è sotto gli occhi di tutti perché il risultato del referendum prescindeva dal mutare della maggioranza in parlamento.  Secondo la consuetudine  contro il perdente si scatenarono  persino i suoi. L’aveva fatta grossa, mettendola  duramente sul piano personale ed inoltre gli imputavano  di essersi impadronito del  successo ottenuto dal segretario Bersani alla trascorse elezioni, facendolo proprio. In più aveva sfilato l’incarico di primo ministro a Letta e con la complicità del Presidente della Repubblica Napolitano, preso il suo posto senz