Poesie: da look down e per il mio compleanno del 2020.



 Ma che ci manca( rime da da lookdown)


ci sono momenti e momenti

alcuni lievi altri più che  tormenti,

pur   inventandomi  sempre qualcosa


sento che talvolta mi manca quell'altra

cosa.

Tutto mi diventa come una tana

finanche la luce mi appare un pò

strana.

Aspetto la  sera, pregusto  il buio 

come aspettando un messaggio

di  un messaggero  che tarda ad arrivare  

poi ti chiedi se tu sia sveglio o  è il  sognare.

ed eccoli là che in coro mi danno  dell'ingrato

o  di più,   invidiandomi  e definendomi

fortunato.

Ma  se la fortuna sia di sentire 

che sei come un peso da capire

allora ti chiedi cosa sia  veramente 

morire.

E ti sovvengono  ad un tratto quei poveretti 

che giacciono, ossigenati ma solitari 

nei lazzaretti,

forse finanche i cerusici ed infermieri 

si rattristano nel far loro quasi  da carcerieri

nessuno può avvicinare il covinfettato

nemmeno una sorella, moglie  o un figlio desolato.

Intanto si susseguono i comunicati

una babele tra tv , social e scienziati.

Tutti a dire la propria storia 

compreso chi vi scrive, neanche a memoria

atteggiandosi un po' a  rimatore  

vorrebbe quasi ingannare tutto stò 

grigiore

mentre sa che tutt'intorno è storia tesa 

né  vale il,  tutto bene   madama la

marchesa .

Ma è ' ora che tiri  un pò il fiato

 altrimenti rischierei  un bel boato,

 #iostoacasa  è, tra tutti,  il mantra da recitare

se pur  con stanchezza e mezza voce conviene abbozzare.

riccardo

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