UN PONTE







E’ così che mi sento dopo quarant’anni trascorsi con l’uniforme perchè la mia classe  ed in particolare quelli che come me hanno servito nelle UnItà formate da coscritti sono stati anche coloro che nella maggioranza hanno visto gli albori del volontariato. Al quale si doveva pervenire perchè il sistema leva sarebbe stato messo in crisi dal decremento delle nascite, persino nel meridione d’Italia, un tempo serbatoio di gioventù. Senza nulla togliere ai volontari, donne e uomini in divisa che oggigiorno difendono e rappresentano l’elite della Nostra Nazione sia all’interno che all’estero per le missioni fuori area, mi sento di affermare che quella scelta fu solo dettata da motivi dei quali se ne potrebbe ridiscutere con altrettanti che ne giustificherebbero il ripristino. E su questo da più parti ed in particolare nei pacchetti  delle promesse fatte agli elettori, qualche  partito politico  vorrebbe sospendere la legge Martino del governo Berlusconi. Forse si aprirebbe un dialogo sulla durata di questo servizio però rapportandolo al grado di emancipazione dei giovani di adesso, direi che potrebbe oscillare tra i cinque e sei mesi, prediligendo un servizio campale piuttosto che  svolgerlo tradizionalmente in caserme tra l’altro colpite da obsolescenza o cedute agli Enti locali. Ma quante risorse ci vorrebbero per realizzare il tutto, ciascuno potrebbe ipotizzarne la loro esosità tant’è che economicamente, promesse elettoralI a parte, sono convinto che i costi spaventerebbero più di qualche politico.  Ma se questi li rapportasse al riabituare i giovani al principio di comunità nell’unicità di istituzioni, regole e bandiera se pur limitatamente all’espletazione del servizio, il gioco forse varrebbe la candela. L’esperienza e l’addestramento per i volontari oltre il background delle missioni fuori area al contrario di ieri, attualmente offre delle risorse umane, nella fattispecie , Ufficiali, Sottufficiali dei ranghi intermedi e graduati di Truppa di entrambi i sessi, con i requisiti di  leadership e coaching adatti alla funzione di istruttori.  Un patrimonio umano da valorizzare  per porre un termine a quel viadotto ideale rivitalizzando i principi dell’art 52 della Costituzione, in base al quale veniva  istituito stabilmente quel legame tra popolo e Forze Armate interrottosi il 23 Agosto 2006. Viva l’Esercito, viva l’Italia.

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