LA FAMIGLIA ALLARGATA

Ci si alza al mattino scoprendo che qualcuno è tornato tardi, ciò nonostante, quando poi si mostra,  vuole decidere al posto tuo. Nell’incertezza   tra il  lasciarlo fare o ribellarti, pensi di tagliargli i viveri propendendo spesso per il quieto vivere anziché scatenare una guerra all’interno, senza alleanze e dall’esito in dubbio.  Un pò come la Nostra Patria , scusatemi il termine ormai in disuso,  dove recentemente  è avvenuta la separazione tra Senatori, Deputati ruoli pariteticamente perfetti ed il popolo da loro rappresentato.   Alle  idi di Marzo, periodo scelto dal Presidente della Repubblica come election day, forse questa scissione si ricomporrà. Quale sia la moglie  o il  marito,  tra Cittadini ed i  loro Rappresentanti, in tema di gender poco importa, stà di fatto che le decisioni  devono essere irrevocabilmente accettate. La differenza delle unioni civili e la prassi appena accennata stà solo negli sviluppi postumi. Mentre la rescissione del contratto di sposalizio  prevede, con il divorzio, il ritorno alla stato celibe in quella di fine del bicameralismo perfetto, il passaggio ad una nuova legislatura  è garantito dalla Democrazia e dalla Sua Costituzione. La medesima che più del 60 percento dei partiti e cittadini il 4 dicembre del 2016, ha difeso strenuamente dal rischio  di  riforme scritte e presentate malamente ed individualmente. Le medesime che Altri precedentemente avevano accennato apportarvi salvo poi votarvi contro, in quel referendum, in quanto facenti parte  dell’opposizione. Ma si sà che dieci anni di fidanzamento valgono meno di due anni di vita in comune figuriamoci poi quando, come nel caso del Nostro Parlamentarismo, sono cinque per statuto. Nell’intermedio se questi matrimoni procedessero linearmente da parte dei contraenti si riuscirebbe verosimilmente ad approfondire le ragioni poi delle incomprensioni. Invece le parti in causa  spesso provocano e cambiano in itinere, divergendo dalla via principale talvolta con veri e propri atti che rasentano l’adulterio.Nel pseudo parlamentarismo per questo prevalgono motivazioni di dissenso con il segretario di turno per giustificare il voltagabbana.  Un bizantinismo all’Italiana che talvolta torna comodo ai governi in carica per l’approvazione di leggi derivate da decreti  sopratutto quando viene posta in discussione  la fiducia. Ed il popolo come  l’altro coniuge si comporta come le madame veneziane nella commedia del Goldoni così fan tutte , al tacito proposito del  io penso per me e Dio per tutti. Tra questi c’è chi si vendica nell’urna e coloro i quali preferiscono stare alla finestra agnosticamente come se appartenessero ad un altro Stato. Un pò come avviene  in certe  unioni dove venendo  meno il dialogo tra i coniugi cala  l’indifferenza dalla quale il passo successivo è quella di una vita parallela , composta da ipocrisia e menzogne o di drammi dagli incerti sviluppi. Comprendendo quest’ultimo pensiero  si può apprezzare ciò che accade nel pubblico e convenirne nell’indicare  tali incidenti quali premesse per una decadenza e regressione della società sia moralmente che finanziariamente. Una barca in mare dove due rematori vogano in direzione contraria contemporaneamente generandone lo stallo. Ovvero se uno Stato, Regione, Provincia e Comune avesse difficoltà a produrre reddito tra i suoi cittadini parimenti le potrebbe  avere nel loro governo.  Quanto pesi  l’eccesso di democrazia  o contrariamente quello dell’autarchia di una dittatura lo si dovrebbe constatare dallo storico. Nel primo caso i risultati sono sotto gli occhi, nell’altro dovremmo fidarci di testimonianze da reperire  nei libri di Storia scegliendone, severamente, i superpartes. Ma come nel nucleo familiare se  alla figura naturale del padre e della madre vi prendono più o meno apparentemente o subdolamente parte un altro dei due genitori da  esterni, sorgerebbe qualche complicazione. E così i flgli e figliocci hanno una scappatoia al pari dei cittadini e dei partiti che quando trovano una porta chiusa vanno a cercare di aprirne un’altra per il proprio tornaconto. Le cronache sono piene di episodi a suffragio poiché  nessuno è perfetto essi ci stressano logorando nervi ed energie  al pari delle crisi all’interno dei partiti o gruppi parlamentari. A loro volta quelli tra questi ultimi ed i cittadini se ad ogni parola mancasse l’esempio di chi governa.  Però l’unico mezzo al quale si possa  ricorrere per spezzare le catene dell’apatia  e dell’ipocrisia sono le vie legali a meno che si opti per altre forme border line. E così come nel matrimonio può essere d’utilità il supporto psicologico, in quello politico saranno le competenze e la trasparenza a generare il consenso o il rispetto degli elettori convincendoli che solo andando a votare possono sperare nel cambiamento. Dal loro canto i partiti, i movimenti dovrebbero dare prova ai cittadini di sapersi liberare della zavorra all’interno delle loro formazioni pena la loro credibilità. Dato che questi allargamenti a destra ed a sinistra funzionano solo teoricamente, praticamente mancano di fondamenti. In una comunità che si rispetti dovrebbe essere noto chi comanda e su chi risalgono le responsabilità. Così come in famiglia dove la figura di riferimento deve spiccare  e tutti gli altri ritenersi dei comprimari. Poi si può anche verificare la diversità di opinioni ma un istante dopo  averla posta  ai voti  o discussa, qualora essa sia in minoranza, la si dovrebbe accantonare per seguire le decisioni della maggioranza. La nostra più grande sciagura nazionale è l’invidia e la tendenza all’individualismo piuttosto che il gioco di squadra.Ricordiamoci della caduta dell’Impero Romano, cominciò dal delegare certe  funzioni tipo l’ordine pubblico ai popoli delle terre di conquista  e  dalla mollezza di costumi, all’epoca,  della società della quale  la politica ne è tangibilmente l’immagine speculare. Oggi più di ieri, nonostante  molti, come la mia consorte, sostengono che questi tipi di unioni funzionano, sperimentandolo personalmente sulla mia pelle, mi viene spontaneamente di affermare  che la teoria è lontana molte miglia dalla pratica. Sarà così anche per la politica, chissà.

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