DA COSA NASCE COSA
Innanzitutto grazie per avermi dato l’opportunità di ascoltare però, a mente fredda, mi vengono spontaneamente tre pensieri ed una intuizione. Uno che le eredità della precedenti gestioni amministrative comunali prima o poi vengono alla luce ed il passa parola è appena sufficiente perché tutti ne siano a conoscenza. Meglio sarebbe una comunicazione istituzionale che tramite social network e mezzi moderni informasse l’ignaro cittadino. Il successivo, da quanto si evince, il calice dovrà essere bevuto fino in fondo nell’accettazione del progettato supermercato. In tale considerazione bene l’idea di scambio alla pari di aerea tra quella al lato del Tergesteo ed una parte di piazza Mercato nell’intento che quest’ultima rinasca con il concorso del privato. Però in tutto questo permettetemi personalmente di farvi notare che staremmo trascurando Mezzavia. Qui infatti grazie alla pianificazione urbana a macchie di leopardo, della nostra cittadina, ad una grossa periferia mancherebbe una struttura se pur di soli generi alimentari. Secondo il mio parere bisognerebbe fare un bilancio tra due soluzioni dopo avere esaminata la fattibilità dell’ultima. Se sia meglio rivitalizzare piazza mercato oppure una periferia che nel tempo può generare problematiche che possono interessare sicurezza e pacificità del comprensorio. Ed arriviamo all’intuizione che è anche un’osservazione rivolgendomi a coloro che in passato e precedentemente al commissariamento, hanno costituito l’opposizione nel consiglio comunale. Forse a loro è sfuggito l’intento che gli amministratori precedenti, volevano probabilmente trasformare la nostra cittadina in un centro residenziale richiamando famiglie centri vicini promuovendone la cementificazione e l’edilizia. E qui si spiegherebbero come siano stati lasciati andare alberghi e strutture similari come il Bertha e Cesar. Ciascuno nel suo provi ad immaginarne le motivazioni, alla luce dei fatti di cronaca e vicende giudiziarie che hanno interessato l’anno scorso e precedenti Abano e Montegrotto.
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