TUTTO ED IL CONTRARIO E’ NATO
TUTTO ED IL CONTRARIO(di tutto) E’ NATO
E così solamente AustriaCipro,Croazia,Finlandia,Irlanda,Malta,Repubblica Ceca, Svezia, per il momento sono solo membri associati. In quanto all’UE il patto di Lisbona è stato sottoscritto da 27 Paesi dell’ Europa, eccetto che dall’Irlanda ed a proposito di difesa comune recita ”La politica europea di sicurezza e di difesa, pur conservando dispositivi decisionali speciali, agevola la cooperazione rafforzata tra un numero ristretto di Stati membri”. Vuol dire tutto e niente sennonché è dal 1948 che se ne parla, solo che già allora, in forza della nobiltà di causa per la ricostruzione, stante la guerra fredda tra il blocco Atlantico e quello Sovietico, l’ordine fu “ CI PENSA LO ZIO SAM”ovvero gli Stati Uniti d’America e Patto Atlantico. Timidamente sorse EUROFOR, a Firenze, nel 1996, dopo anni di trattative ed incontri tra Francia, Portogallo, Spagna ed Italia. Ma ahimè, la speranza di riempire una scatola vuota con i reparti dipendenti, fu smorzata dalle ristrutturazioni dello strumento bellico che, a causa della caduta del blocco Sovietico, ogni Stato europeo, stava operando. Cosa sarebbe accaduto se alla caduta del muro di Berlino, la NATO avesse ritirato le truppe US lasciando che s’insediassero gradatamente quelle Europee, lo possiamo soltanto immaginare. E così quello che doveva essere l’embrione, il nocciolo duro, sul quale far nascere una Land Force da trasformare in Joint Multinational Combined Task Force( leggi di Terra, Aria e Mare) con il concorso di tutti gli altri partners è stato sciolto nel Giugno 2012 con buona pace del Regno Unito che lo ha sempre snobbato. Questo non impedì a Francia e Germania di formare il Corpo d’Armata Franco-Germanico in Alsazia, tutt’ora in atto così come il trattato di Visegrad, in antitesi a quello di Maastricht, sottoscritto da Polacchi, Magiari, Cechia e Slovacchia. Da allora al gioco dei partiti contrapposti, l’Organizzazione con sede a Brussels è in leasing dell’ONU oppure, con motu proprio, presiede missioni come quella in Afghanistan, precedentemente in Iraq e successivamente in Libia. Il Brexit che inizierà la sua attività dal Marzo 2017( n.d.r. da notizie al TG 2 del 2/10/2016), prima delle elezioni in Germania, non agevolerà il concepimento della Forza Armata Europea. Eppure se ci facessimo caso, ogni volta che la UE pensa di annettere un Stato simpatizzante nella sua cerchia ecco che l’Alleanza Atlantica gli fa la corte, vedasi l’Ucraina, Kazakistan ed altri dell’Est Europeo. Il contrario non avviene, da tempo, con la Turchia che oggigiorno , pur soffrendo la scomodità di essere amica della Russia è contemporaneamente membro del Patto Atlantico, non ammessa nell’EU. Intanto di questa situazione ne fa una ragione la Russia, la Quale in Siria, protegge e supporta le Forze lealiste di Assad, inviso agli Americani ed Europei per contrastare l’embargo fattogli dai Medesimi per la crisi in Ucraina. Se ne infischia dell’egregio lavoro che stanno facendo i combattenti Curdi, favoriti dagli USA ed addestrati da Noi, contro il Daesh. Nel frattempo i rapporti tra i Paesi UE sono turbati dal problema delle quote dei migranti, per le quali l’Ungheria pur votando non ha raggiunto il quorum, ma non per questo sopito il malcontento. Si alzano muri per frenare l’immigrazione e la Francia permette, sicuramente a pagamento, la costruzione di quello Britannico a Calais. Si dovrebbe ridiscutere il trattato di Dublino ma i lamenti sopratutto Italiani, si sprecano e non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire. L’incertezza la fa da padrone e si profila un’altra crisi probabilmente con l’uscita di qualche altro membro, tra l’altro previsto dal trattato di Lisbona. Qualcuno dirà che non ci sono soldi e mutuerà la medesima motivazione delle giovani coppie, oggi, le quali non fanno figli a causa della mancanza di denaro per concepirli. Ci vorrebbe ben altro oltre che il danaro per rinverdire la difesa europea ed evitare che le generazioni invecchino, primo fra tutti il coraggio delle idee. Per questo, fa bene il Rappresentante della Politica Estera Europea, nonché Vice Presidente della Commissione a rassicurare l’Alleanza Atlantica che la UE non La metterà in discussione. In fondo c’è rimasta solo Quella, tale e quale a l’amaro in bocca, di Noi sciocchi idealisti che ci credevamo e pensavamo, con il nostro ardire, di non tradire quei principi sui quali, dopo il secondo conflitto mondiale, oggi fondiamo i privilegi dei quali godiamo, ovvero libertà e democrazia.
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