PRO E CON IL POPOLO
Non sono un mago ma converrete che nei prossimi anni si profilerà il destino del Nostro Pianeta, da ogni parte lo si osservi. Quello che và dalla Siria a tutto il Medio Oriente, mostra di tutto ed il suo contrario. La permanenza di Netanyahu in Israele non facilita i rapporti con la maggioranza filoaraba e Palestinese, meno che meno con Hamas. Il ruolo di Putin accresce, ancorpiù se accerteranno sia il terrorismo la causa del disastro all’aereo di linea caduto sul Sinai. Erdogan, pur nell’incertezza che sia suo il merito, ha vinto le elezioni ed i Curdi i quali hanno interpretato la parte dei medesimi Turchi e Noi Europei contro l’ISIS potranno pretendere solo rispetto avendone ben donde. Di contro a tutto questo, la Cina, intenta a far risalire il suo PIL, tace, aspettando sul fiume, in seno al consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Positivamente si giudica l’avvicinamento dell’Iran con gli USA e la cessazione delle sanzioni nel confronti della già Persia così come il ristabilimento dei Rapporti tra l’America di Obama e Cuba. Entrambe non le ravvedo in ricadute d’utilità per la Comunità, si fa per dire, Europea, la quale , all’esterno patteggia, nell’interno dei suoi Stati, cova disagio per una emigrazione da mito. Ne è l’esempio il viraggio a destra con matrice di Nazionalismo nelle ultime elezioni in Polonia, quasi un riavvicinamento alla confinante Russia. Noi oggetto di minacce dopo aver fornito assistenza per anni ai Libici assistiamo alla profanazione delle tombe come reazione ad una presunzione di violazione delle acque territoriali di Tobruck . Ma le crisi non arrivano senza preannunciarsi e già alcuni ravvedono con esse le opportunità che un appiattimento di esistenza non può dare. Distratti dalle Nostre faccende di mafia capitolina o ambrosiana oltre che dalla piccola e media delinquenza, avvertiamo un bisogno di sicurezza. Da più parti,infatti, si chiede l’intervento dell’Esercito, il Quale ha già dato ampiamente prova della differenza in manifestazioni quali l’EXPO’( leggi Voloire )a Milano, a beneficio del cittadino. Del quale se n’è già accattivato la stima insieme alle altre due Forze Armate malgrado la mannaia della spending review. Nel frattempo le Forze dell’Ordine, in particolare, il Corpo dei Carabinieri, si allarga. Le voci dell’assorbimento, nel suo interno della Polizia Forestale, si materializzano di giorno in giorno. Tutto questo, si accomuna all'esigenza di un concorso alla protezione civile per i soccorsi ed interventi ai grandi rischi idrogeologici in pendenza sul Nostro Territorio. Metteremmo insieme tutti gli aspetti di una società Italiana in trasformazione ovvero, multirazziale, multietnica e multireligiosa. Teniamo a mente che la diversità deve essere intesa come una risorsa non un impedimento.Quale progetto potrebbe garantire tutto questo se non il ripristino del servizio di leva insieme alla buona scuola e lo sport. Parlo per esperienza della prima e penso con scetticismo a coloro i quali si stanno crogiolando in una mentalità da rambo progettando ronde che aumentano l’incertezza dando libertà all’improvvisazione. Prima che i siti abbandonati si degradino, riapriamoli con un reclutamento a scaglioni per dodici mesi. Allora si che farebbe la differenza quello spot, in televisione, il quale ottimamente promuove l’immagine di oggi, 4 Novembre, festa dell’unità Nazionale e di tutti i militari. Onori ai caduti rispettando i sopravvissuti delle missioni all’estero qualunque sia il grado, rango ed i loro ordine d’appartenenza.Non dimentichiamoci di Salvatore e Massimiliano, il primo ancora in India, mentre tutti gli altri con l’esperienza fatta sulla propria pelle, con realismo e umanità, possono essere i coach d’esempio per l’istruzione e formazione ai giovani coscritti. Poniamocelo come obiettivo per l’anniversario della Vittoria della guerra 1915/18, giusto un secolo dopo. Il Bene può superare il Male senza una giustizia fai da te, tanto meno con la magia. Scusate l’allegoria, diciamo che potremmo usare la gavetta al posto della bacchetta. Aldilà della rima, sicuramente, un contributo dal duplice effetto, la crescita delle generazioni nel futuro di cittadini Italiani, una difesa, ultima ratio alle Nostre tradizioni, costumi e cultura.
riccardo diasparro
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