Le mode passano ma ritornano.





Quello che fino a qualche tempo fà era considerato un passatempo per poveri  è oggi un modo di trascorrere il tempo libero per grandi e piccini. E così ho constatato come l’aquilone sia ritornato quello di una volta, se pur cercando di tener d’occhio i primi passi di Eleonora sul monte Moro, nello spiazzo prospiciente l’abbazia omonima, sulle prealpi veronesi. Qui dietro le mura medievali c’è persino chi noleggia ed elargisce istruzioni sul suo maneggio. Qualcuno si è portato il proprio, self made, da casa e lo mostra con orgoglio  affidandolo ai favori delle folate. Il pubblico sembra approvare malgrado  il rischio, per i più piccini che i fili di comando e controllo, si sovrappongano.  Dimensioni a piacere, il romboide si presta per provare l’abilità di tutti nel farlo librare più in alto possibile. Và dove ti porta il vento, un fattore di esteriorità al quale attribuire le colpe se le cose poi non andassero come noi avremmo voluto. Osservandoli  appaiono come un fascio di speranze, superamento degli assiomi che ci impegnano quotidianamente. Perdita del posto di lavoro, esodati, i mutui da pagare, i figli da crescere, l’anno scolastico in scadenzario e le sue problematiche per le famiglie. Il bambino verosimilmente sognerà di volare, accarezzando quella libertà negatagli dai suoi genitori, gli adulti la medesima per la realizzazione dei propri desideri usandolo come scacciapensieri di ferragosto. Un sospiro  per ogni volteggio, assaporando quella brezza prima di rituffarsi nella calura delle metropoli  e  città di pianura. A proposito, quale sarà la ragione per la quale  hanno affibbiato a queste correnti anticlicloniche  i nomi  di imperatori romani. Sicuramente un frutto della fantasia con allusioni o conclusioni a piacere di ognuno. Ed intanto svolazzano, in un movimento a sinusoide così come il mio pensiero, probabilmente, in sintonia,con quello dei suoi manovratori. Astraendomi per un attimo, per associazone, ripenso all'indietro, all'India, nel Kashmir. Lì allora, come quì adesso, il medesimo intrattenimento era comunemente praticato nei giorni di festa. Chissà se oggigiorno, visto l’incremento del loro PIL rispetto al nostro,  lo abbiano  sostituito con giochi informatici,  ritenendolo sorpassato come noi negli anni del boom economico. Sconcerto per l'interrogativo che, tristemente attraversa,  la mia mente, chiedendomi se  non stessimo per diventare il terzo mondo dell’Europa. Fortunatamente scaccio i pessimismi ritenendo la cosa d’improbabilità malgrado il nostro prodotto interno stenti a decollare in questo periodo. In comune questi due quadretti appaiono uguali per l’affidare al decollo dell’aquilone i sogni oltre che il divertimento. Un ritorno a cose semplici, un passo indietro alla riconsiderazione  di noi stessi. Equilibrismo da rispettare, infatti, se dessimo troppa corda potrebbe sfuggirci di mano, accorciandola non volerebbe. Un pò come nella vita di ogni giorno,  gli eccessi non giovano a nessuno, in ogni cosa deve essere ricercata la via di mezzo affinchè le situazioni non sfuggano di mano. Purchè non si generalizzi, ricercandovi la personalizzazione perchè ciascuno prenda coscienza delle proprie capacità e possibilità, tenendo conto che non sempre il vento spira a favore.  Ma il dovere di padre mi chiama, Eleonora, mia figlia, tredici mesi, stà per stuzzicare la coda di un cagnolino, il quale, benchè sia al guinzaglio dei suoi padroni, è già sulle difensive.  Evitando d’un soffio  l’impatto ritengo  che ciascuno di noi debba misurarsi con la realtà adeguando il proprio percorso indipendentemente sia stato battuto nell’antichità oppure risulti una novità.

- ferragosto 2012,  Lessinia (VR)-

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