INVESTIRE SU SE STESSI, CONVIENE.

Quante titubanze prima di andarci, mi ricordo di essermi fatto persino venire un male all’anca. Anche perchè un amico doveva accompagnarmi ma, all’ultimo momento, mi ritrovai da solo. Sebbene avessi prenotato tre mesi prima l’aereo, senza un posto in albergo, lo rimediai dalle parti di Limehouse, lontano una vita dal luogo dell’evento. Vicino al posto assegnato, la sera del 22 Febbraio del 2008, sedetti al fianco di una compassata Madam. Whitness (testimone) tra i settemila di 35 Nazioni, tutti là inchiodati alle poltrone ad ascoltare Anthony Robbins. Personalmente e masochisticamente, in lingua originale con un braccialetto del “GoldRing” mentre il sangue si trasformava in adrenalina. La quale, raggiunse il suo peak-state(-ne sentirete parlare - n.d.r.) alle 22 circa. Allorquando, dopo aver camminato a piedi nudi sull’umido suolo di Sua Maestà, ho sfidato il fuoco con un urlo di gioia. Accomunato dalla Lady che ruppe il suo brithish aplomb abbracciandomi dopo aver passeggiato sui carboni accesi. Poi al secondo giorno, mi sono aperto, da buddy, con più di qualcuno, sinceramente, conoscendo degli amici Italiani. Liquefacendo anni di solitudine, restrizioni se pur alternate da soddisfazioni. E così, allo scoccare della terza giornata, ho dato la stura alle emozioni ( emotions move actions n.d.A.Robbins). L’urlo di quel Yes pronunciato agitando mani e braccia, come a scagliare un peso lontano, è valido sia per i trionfi che per le miserie. Come al rientro, quando quel vigile urbano in freschezza di studi, mi annunciò che ritirava la mia patente per eccesso di velocità e, forse, di autostima, su di una strada di periferia. Certamente non mancai di esercizio fisico, trasformandomi in quello che sono adesso. Senza crogiolarmi nei ricordi di ufficiale dell’Esercito Italiano per oltre trent’anni o deprimermi per la sensazione di essere stato scaricato. Regalandomi il piacere delle relazioni con persone, fin allora, aldifuori della mia immaginazione. Motivandomi per ben due volte, nel 2009 e 2010, a Roma, nel partecipare volontariamente nello staff del seminario. E fu proprio nella seconda esperienza che raffreddai con acqua i piedi di Anthony, capofila di un centinaio di persone, dopo la passeggiata sul fuoco. Operai nel Fire Team dove, ancor oggi, condivido questa esperienza con un gruppo su Facebook. Mi sono rifatto una nuova famiglia, con Antonella , la mia compagna, la quale mi ha dato alla luce una figlia, Eleonora, bellissima, di sei mesi compiuti. Vi invito a vivere con la curiosità del bambino che è in ciascuno di Noi queste emozioni. Perchè, tutti, nessuno escluso, potrebbero sperimentare questa avventura.

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