Negoziando la nascita di Eleonora

Passiamo questi ultimi giorni a rispondere al telefono di amici e parenti in attesa di ricevere l’annuncio. Nel frattempo pensieri, riflessioni ed elucubrazioni nelle quali io e compagna rievochiamo il momento del concepimento. Il caldo di questi giorni, nelle nostre città, non ha mitigato quanto i media, ampiamente, hanno riportato. Tanto da non poter biasimare chi all’ascolto delle ridda di notizie ha preferito uscire di casa alla ricerca della frescura. Le altalene di avvisi di garanzia e macchinazioni di pseudo associazioni contro lo Stato. Parlamentari e Ministri sotto inquisizione, dei quali alcuni dimissionari ed altri che oppongono resistenza sperando di scamparla. Corruzione, concussione e nepotismo retaggi di Romanità tramandato ai giorni nostri fanno saltare giunte ed Istituzioni. Intanto la spazzatura di Napoli nessuno la vuole incluse le città della medesima Campania. Quelle dove paesini da otto in geografia, per chi li indovina, fanno da specchio per la differenziazione della raccolta dei rifiuti, alla faccia di chi é in ritardo. Nella gente comune alberga il malcontento e lo si respira sia fuori che dentro i centri abitati. Il carrello della spesa piange ed il denaro circola sempre meno a dispetto della merce di scambio. Al coraggio di alcuni imprenditori, alla loro inventiva, contrastano i dati della disoccupazione in salita. I nostri ragazzi perdono la vita facendo il loro dovere in terre prevalentemente conosciute per l’insidia in nome della democrazia e libertà. Altri, prosciolti dalla ferma, dopo un grazie si ritroveranno a scorrere gli annunci come i loro coetanei. Bambini, anziani, diversamente abili, potranno contare sulla solidarietà ed altruismo degli umani di buona volontà piuttosto che su provvidenze e riconoscimenti d’infermità. Nessuno parla delle Patrie Galere dove i detenuti dormono uno sull’altro. Ma le banche sono solide lo testimonia anche la BCE ed il costo dei mutui lo conferma. Il dittatore in Libia resiste, malgrado le bombe intelligenti, ci mena per il naso, raccogliendo ancora consensi e prendendosela con l’ENI. Svilupperemo l’alternatività delle fonti d’energia semprechè le nostre auto possano andare ad acqua in attesa che si diffondano quelle a batterie ricaricabili. E malgrado l’aumento dei carburanti, a detta dei media, milioni di veicoli si incolonnano per strade ed autostrade alternandosi al traffico pesante, vettore senza contrasti delle merci, sopratutto nei giorni festivi. A tutto il resto ci penseremo dopo le ferie é il messaggio che si intuisce mentre si dirigono verso la meta. Il medesimo ottimismo ci induce a sperare nella nuova legge elettorale ed in una riforma fiscale che si definisca tale. Nel frattempo i ricchi rimarranno tali ed i poveri si classificheranno sempre di più. Consentitemi di dire che un atto d’amore ed il risultato del quale siamo ancora in attesa, è purezza a confronto di tutto questo. Ciò nonostante, in mancanza di spontaneità, si dovrà optare per l’induzione del parto. Tra le spiegazioni di Medicina cerco d’intuirne una in più tra quelle che impediscono alla piccolina di fare capolino dall’utero della mamma. Sarà forse la conseguenza della teoria che il feto percepisce l’ambiente all’esterno del grembo della madre o che non sia stato sufficiente l’approvazione della manovra e la tregua di invettive tra maggioranza e opposizione?. Da notizie assunte tra le amicizie di Facebook ed altri blog, sembra che ci siano altre coppie nella medesima situazione. Oddio uno sciopero dei neonati !?. L’insolita agitazione, potrebbe essere l’anticipazione di tutte quelle previste dopo Settembre nel Paese. Onestamente non saprei dar loro torto e stò attuando una forma di contrattazione, parlandole attraverso l’ombelico, senza però ottenere alcun risultato. Un metodo da consigliare anche alla Nostra Patria. Non disperando nel mio, nell’altro caso la soluzione dell’induzione non saprei a cosa abbinarla, sebbene, a mali estremi, spesso, si debba ricorrere ad altrettanti rimedi.

Commenti

Alex ha detto…
Non temere, Eleonora vuole vedere la luce! La vedrà presto e toccherà anche a te farle capire quanto è chiara, luminosa, splendente la sua vita.

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