PRIVATIZZAZIONE CONTROLLATA

Peccato che Churchill sia defunto, un suo parere sarebbe potuto tornare utile sulla costituzione nelle Forze Armate di una società per azioni. Riferita a “Difesa Servizi” con unico azionista e Mission di Sicurezza, Interna ed Esterna, cooperazione civile e militare. Una chiave di volta per la l’alienazione di materiali, infrastrutture e strutture inadeguate alla strategia globale del momento. La positività nella sponsorizzazione e compartecipazione da parte di Società a libero mercato, non indulga a trascurare il genere umano. “Conditio sine qua non” all’ ammordenamento e ricondizionamento dell’armamento. Gli utili di gestione siano diretti all’ addestramento, formazione del personale, incluse le famiglie degli appartenenti. Non si escluda da questo, quello in ausiliaria, che rappresenta un capitale a costo zero, in forma di volontariato. Da utilizzare come completamento a quello in attività, quasi a “par condicio” tra quello che l’Illustre Statista affermava ("Le forze armate non sono una società per azioni da adeguare alle leggi del mercato...."-n.d.r.) e le esigenze di modernità.

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