uno su mille ce la fà

Pregiatissimo Sindaco EMILIANO,

l’ho intravista ieri sera allo spettacolo di Gianni Morandi, entusiasta come io ero nell’ascolto delle canzoni, con le quali  ho rivissuto la mia adolescenza e prima gioventù a Bari. Dove ritorno,fino a quando Dio  vorrà, per visitare mia madre( 92) che ci vive. Il ripasso di  decenni fatti di cose trite e ritrite che solo dagli ultimi anni, quelli corrispondenti alla Sua Amministrazione. hanno assunto un colore diverso. Il paragone tra Treviso, dove risiedo, poco più di un quartiere barese e questa città poco calza ma le  Sue opere lasciano intravedere che se la lasciato  lavorare in pace, Lei come, la canzone, ” Può dare di più”. Continui, coraggio, faccia riaprire il Teatro Petruzzelli, un altro simbolo della città, l’incendio del quale mi fece piangere quando ne fui informato, in missione all’Estero. I  voti, si raccolgono con i fatti, le chiacchiere  né si mangiano tanto meno si danno da bere a gente intelligente come i Baresi. Per quelli che costituiscono le persone oneste, laboriose, ligie alle Istituzioni, pazienti. Gli altri, i trasgressori dei rossi ai semafori, coloro che parcheggiano come mangiano , sputano e seminano cicche per terra, chi ne ha più ne metta, controlli e sia severo per evitare che facciano più danni. Tanto, né Lei o altri di amministrazioni dal  diverso colore  potranno cambiarli, seguiranno  il ricambio naturale. Forza, “Uno su mille ce la fa “ e Lei ha tutte le caratteristiche in regola per essere quell’UNO.