chi disprezza compra
Egregio Direttore,
ho seguito con attenzione la puntata di TV7 dedicata al giornalista Indro Montanelli. Tra l’altro, in essa è stata riportata una intervista da Lei rilasciata nella quale sottolineava le contraddizioni di giudizio sul Cav. Berlusconi espresse dal Defunto in differenti situazioni. La Sua opinione , mi consenta, ne rafforza la figura piuttosto che sminuirla. Infatti, Le chiedo se non è da giornalista di carattere quello del rispetto esclusivo dei limiti imposti dalla deontologia comportamentale e verità sui fatti riportati. Anche se l’una, per effetto dei tempi nei quali sono avvenuti gli altri, può rivelarsi contraddittoria. La leggo volentieri su “Libero”, nella duplice veste di lettore ed appassionato della Sua professione. Il Suo stile negli editoriali ricalca in qualcosa quello di Montanelli. Per esempio, citando uno dei più recenti, quello sull’assenza del Governatore Draghi al Development Committee, mi è parso di rivivere quella polemica finemente discriminativa da “ controcorrente” o “ stanze” del già fondatore e direttore del “Giornale”. Se posso osare, “Chi disprezza compra” un vecchio adagio, sempre valido, forse anche per Lei.
Cordialmente
Riccardo Diasparro
(Inviata al quotidiano “Libero” di Vittorio Feltri)
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