ALLE SOLITE, LA DISCUSSA ONU

Dire che quelle frasi così scritte non susciterebbero le perplessità di chi ha vissuto come il sottoscritto in Israele avendone constatato la generosità ed operosità dei Suo Popolo, sarebbe come negare ogni realtà. Quest’ultima se confrontata alla verità non può però ignorare la desolazione nella quale appare oggi Gaza, dopo l’ operazione Piombo Fuso in tema di lutti, distruzione per famiglie ed infrastrutture non tutte appartenenti ad Hamas. Premesso e per questo, secondo la mia personale opinione, è necessario partecipare alla conferenza di Ginevra indetta per il 24 e 25 Aprile prossimo venturo. L’assenza aumenterebbe la discordia, aggiungerebbe benzina sul fuoco ad una situazione nella Regione retta su un filo di una tregua che potrebbe essere rotta in qualsiasi momento, come sta rischiando giorno per giorno. Non si dà torto ad Hamas assentandosi dal discuterne, si rafforza solo la ragione di Israele, venendo meno ai principi della negoziazione. Sempre che sia questo il mezzo con il quale si desidera comporre la vertenza, perchè ci sia il confronto tra l’una e l’altra parte. In quanto al Segretario delle Nazioni Unite Ban Ki-moon a proposito del rinnovamento e riforma dell’ONU ha dichiarato: “Ogni giorno ci viene rammentato la necessità di un rafforzamento delle Nazioni Unite(ONU) nella crescita di una fila delle nuove contese, comprese le crisi umanitarie, la violazione dei diritti umani e le importanti preoccupazioni per l’ ambiente e la salute. Spesso l’Organizzazione delle Nazioni Unite è stata chiamata a fare molto per molti. Sono determinato a dare respiro ad una nuova vita che attivi una rinnovata fiducia in una ONU rafforzata, fermamente ancorata nel ventunesimo secolo, presente efficiente, coerente e responsabile.” In ambito Missioni ONU, il sottoscritto può elencare esperienze positive e negative, tra queste alcune sue vicende ed errori personali. In ogni modo, se vogliamo sminuirne il ruolo,asteniamoci dalla “Durban II” e prepariamoci, nel contempo, a reagire agli eventi con la solita frase ” a questo mondo la ragione sta sempre dalla parte del più forte”