Un Remagio è tornato a casa

 Irak (Nasserya)una curiosa indicazione
ed un bambino che alla vista di un convoglio militare ,
fa segno che desidera acqua


Il Papa elogia e consola la popolazione Yazida, nel Kurdistan Irakeno. Il popolo Kurdo, Quello che ha  combattuto e subito gli abusi e le violenze del Daesh anche per Noi Europei . Il Papa che celebra in Italiano o in lingua latina si rivela nelle vesti che travalicano  quelle del Suo  abito bianco. Egli  è anche un ambasciatore riconosce a quel popolo, probabilmente quanto nessuno si sia degnato fin ora. A posteriori quei quattromila  wanted che la Coalizione, dopo la sconfitta dell'esercito Irakeno,  classificò quali fuorilegge, tra tutti quei  Sunniti, tra i quali capeggiava,  SaddamHussein  fino alla sua cattura e subito dopo  seguiva Tarek Aziz, Cristiano Caldeo, giustiziato come il suo capo.  Fu così che in un colpo solo si uguagliò  come ladri e banditi tutti i Sunniti livellando così innocenza e delinquenza, alimentando il Daesh. Eppure la favola delle armi di distruzione di massa , fu rivelata come tale. Ma intanto con quella scusa si era provocato la disfatta di una Nazione dove la multireligiosità era tollerata. Qualcuno con il senno di poi   riconobbe che il regime pur nella sua dittatorialità in fin dei conti poteva essere ((lasciato vivere. Destabilizzando la Regione poi avremmo la pretesa che nessun altro potesse prendere il suo posto. Ma come accade in ogni ambiente ,  abbatti un bullo eccone  sorgere un altro . Ed eccoci ad infliggere sanzioni all'Iran sempre per quel petrolio, l'oro nero che tra una decina d'anni o poco più sarà soppiantato da fonti di energia ,si spera,  con più sostenibilità. Tutto questo ha scatenato le vendette contro i più deboli ed indifesi, i Cristiani . Quelli stessi in nome del quale paradossalmente avevamo scatenato  nel 1990 e nel 2003 la guerra . Risultato,  i Cristiani che prima della guerra erano circa un milione , dopo,    sia per le violenze perpretate  contro di loro che  per la perdita di speranza di difesa , si sono ridotti a soli trecentomila. Mentre vi scrivo si sta celebrando la messa in Italiano, con le letture in multilingue e canti propri delle regione. Quella nella quale   è stata  culla  dell' Aramaico, la lingua di Gesù.. Con quale impegno onora il nome di quel Santo, protettore dell'Italia intera, campione di Ecumenismo ricevuto e rispettato dal Gran Sultano Saladino . Un leader, un tenace propugnatore di ecumenismo, quello stesso di cui precursore  il Cardinale Martini.Bergoglio , il rivoluzionario, ha raccolto la pesante eredità,  lasciategli dai Suoi Predecessori, sia nel bene che nel male. Egli , il Quale, umanamente chiede che si preghi per lui in ogni occasione pubblica , come se fosse l'ultimo degli umani tra i primi della Chiesa.Purtroppo siamo presi dalle traversie di questa iattura di pandemia, ci inquietiamo  e soffriamo, imprecando  di subire  DPCM a raffica. In particolare , secondo le migliori tradizioni italiane, ci stiamo arrangiando per i vaccini rischiando di ridiventare  a dispetto di coloro che ripugnano il rosso, altrettante sue variazione o, peggio, quello a colorazione  intera. Tutto questo umanamente ci porta a trascurare  questo Evento , persino il festival di Sanremo ha goduto più popolarità   del viaggio compiuto da Papa Francesco.  Un esempio secondo la tradizione della sua provenienza, quella dei Gesuiti. Che possa essere  l'inizio  di una speranza  dei giovani  di quella Terra , chi potrebbe negarlo. La  novità sta forse nel riconoscere nella  la fede, fatta non soltanto di preghiere ma  anche di opere di bene che intepretino i bisogni del popolo.  In fondo ci troviamo tra i successori dei fedeli  di S. Tommaso precursore  della Chiesa d'Antiochia. Di fronte alle miserie e disgrazie alle quali quotidianamente assistiamo, nel tracollo dell'economia,  sopratutto  dalle piccole e medie aziende , attività commerciali, questo evento  potrebbe invitarci  alla riflessione, regalandoci un filo di ottimismo. Oggi uno dei tre  Saggi,  i  Quali , compirono un lungo viaggio per recare  un dono ciascuno al bambino Gesù, Oggi, ha compiuto il viaggio restituendolo. Lo  ha fatto  prima che si celebri la sua morte e resurrezione riportando la voce del Salvatore là da dove era anticamente partito . r.d.

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