Quando la fantasia travalica la politica(inedito)
Ecco che spuntano le idee sotto mentite spoglie di animali e pesci per dividere ciò che già separa sostituendolo all'ideologia. In compenso fa tanto audience e richiama a tal punto da provocare antagonismo, questa allusione di sovranità ai pinguini ed all'europeismo per i loro avversari paragonandosi alle sardine. Probabilmente per i primi la scelta è più del caso in quanto il simpatico abitante dell'Antartico, Sud Africa, Patagonia e Nuova Zelanda ha le pinne al posto delle ali pur avendo un becco da uccello. E' capace di stare digiuno per due giorni possiede una particolare apparato in grado di eliminare il sale marino ingerito durante le sue immersioni. Quindi si presuppone che chi abbia scelto di prenderne il nome sia un sub o quanto meno appassionato di pesca subacquea. Il nemico del pinguino è attualmente costituito dall'ozono nell'atmosfera provocato dall'inquinamento che sottraendogli il suo habitat, lo pone a rischio di estinzione. Poi ci sono ,le sardine e qui potremmo sbizzarrisci perché in Sardegna precisamente a Porto Torres, cittadina , al Nord dell'Isola pescare questo pesce è una tradizione che risale nella notte dei tempi tramandata di padre in figlio. Si pesca anche nei mari della Sicilia, usato per pietanze da far venire l'acquolina in bocca come le sarde a pappafico. Le ragioni per le quali si sono inventate queste divisioni immedesimandosi gli uni nel palmato e gli altri nel noto pesce, le sanno soltanto loro nel profondo. Forse mossi dal fatto che in Italia tutto si stia sgretolando sotto la pioggia e le maree finendo in acqua oppure perché si vuole tornare al mare restituendogli ciò che gli è stata sottratto per costruirvi lidi e spiagge o peggio strade e ferrovie incluse certe case, a ridosso del bagnasciuga. Credo di no è solamente un modo per riedizione di Guelfi e Ghibellini o , Bianchi e Neri in memoria del sommo Poeta Dante. Perché Noi Italiani viviamo per litigare, questionare, i nostri tribunali sono pieni di fascicoli per lotte tra fratelli e sorelle per una casa o terreni, liti tra vicini di abitazioni mono o bifamiliari, querele per ingiurie o minacce. Questo indipendente che sia la nostra Regione autonoma, a statuo speciale o ordinario. Potemmo infatti abolire le regioni e dare autonomie alle province perché le prime sono verosimilmente uno Stato nelle Stato, verosimilmente una complicazione, mentre le altre conoscono perfettamente il loro territorio, possibili e necessità. A tratti insoddisfatti di dargli al negro facendo di tutta un erba un fascio, emigrante o rifugiato, abbiano rivisitato la diatriba di terroni e polentoni quasi ignorando che dagli anni cinquanta fino agli ottanta del secolo passato ci siamo mescolati a tal punto che scovare un vero torinese, milanese o genovese da almeno quattro generazioni sarebbe come cercare un ago nel pagliaio. Con tutto quello cha c'è da fare per ricostruire, rivedere e riprogettare riusciamo anche a trovare il tempo di dividerci in pinguini e sardine. Nè illudiamoci che uno di quei nobili animali venga fin, nel Mediterraneo, per mangiare ciò che può trovare nelle sue immediate vicinanze. Agli uni end agli altri consiglio di andare a ripescare il film "I pinguini di Mr Popper" e "Luci a Mare" . Tra comicità e cultura forse sdrammatizzeranno trovando dei punti nei quali trovare identità di intenti. Chissà potrebbero riconoscersi di essere figli della stessa Madre Patria e poveretti sulla stessa barca la quale potrà tenere la rotta solamente remando nella stessa direzione per attraccare nel porto desiderato, purché sia aperto, eh , eh.
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