Paragoni e parasciocchezze

 Paragoni e parasciocchezze

Da  più parti e non solo da cittadini comuni sento confrontare  l'Italia con Israele per quanto concerne la situazione delle  vaccinazioni. Innanzitutto Israele ha potuto decidere in autonomia  perchè è fuori della Comunità Europea alla quale da più parti si invoca che vi si unisca. Inoltre la sua velocità e sollecitudine a vaccinare la  popolazione può desumersi geograficamente e demograficamente. Poi per esperienza diretta e vissuta sono avanti anni luce nelle ricerche medico scientifiche effettuate in funzione  di una politica,  diretta essenzialmente a mantenere un status quo, militarmente in  difesa. Proprio per questa caratteristica e per far fronte potenzialmente  ai passati  e nuovi nemici confinanti e viciniori , la Sanità  è tra le priorità dello Stato.   Terapie intensive e screening del primo soccorso negli ospedali e nelle città principali sono all'avanguardia,  vi sono  presidi anche nei più  sperduti  villaggi della Cisgiordania , distanti dai capoluoghi  ma raggiungibili a mezzo di  strade  dalla medioalta  percorribilità.In quanto al resto, credo sia  sufficiente guardare la  cartina geografica , rispetto all'Italia.  Il territorio di quello che un tempo è stata una regione autonoma dell'impero  Ottomano e poi, dopo la pace di Versailles, all'indomani della fine della prima guerra mondiale, un protettorato  Britannico fino al 1948, si può percorrere  avanti ed indietro, da  Est ad Ovest,  in meno di tre ore. La differenza  con il territorio Nostrano è facilmente apprezzabile ,poichè sulla Penisola ed Isole maggiori,  ne occorrono almeno otto, in treno,  per andare da Milano a Catania. Mentre in aereo, ci si impiega più di un ora  di volo da scalo a scalo aeroportuale. Insomma che paragoni vogliamo fare,  piuttosto limitiamoci a confrontarci con altre Nazioni  all'interno dell'Europa. R.D.

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