CHE COS'E'

 In un consesso di persone, fisiche o giuridiche la si ottiene quando supera la metà più uno dei partecipanti . Ammesso e concesso che tutti abbiano le stesse capacità e possibilità sia per approvare quello che si sta discutendo quanto per confutarlo apertamente senza riserve controbattendo con delle tesi a loro suffragio. Poniamo il caso che tra i partecipanti di società individuali , aziende pubbliche o private, dei soci o azionisti  che per diversità in più o in meno  nel possesso di azioni, divergano tra di loro. Traslando la medesima situazione in politica  dove  l'evidenza di avere tutt'ora potenzialmente  un quorum di elettori che corrisponde ad un forza parlamentare  della quale si evidenzia la disparità nei due rami del Parlamento, allora ecco che il paragone all'aforisma potrebbe assimilarsi.  Ottenerla in un contesto di deboli da parte dei forti si potrebbe sottintendere come  sopraffazione  degli uni sugli altri. Sorgerebbe il dubbio sulle decisioni che scaturiscono, se fossero o meno da ritenere aderentemente  alle problematiche che richiedono soluzioni spesso con immediatezza. Quelle che fin ora hanno suscitato virulenza verbalmente e non solo, tra l'opposizione , demonizzando i DPCM . Questo è il dilemma che si pone oggi in Italia , nella politica dove un personaggio , indiscutibilmente di fama internazionale ne   assume  i poteri, sostituendo il dimissionario con un governo di larga maggioranza.  Per carità le intenzioni  e la determinazione del Presidente della Repubblica  nel sintetizzare una situazione di crisi  sono stati intesi nella  direzione di obbligo. Ancor più   dopo l'indagine conoscitiva del Presidente della Camera dei Deputati, dopo la quale  è scaturita l'ineluttabilità  di sostituire la governance uscente. Però adesso con solamente il partito di Fratelli d'Italia,  all'opposizione , contro il quale e per il quale  nessuna pregiudiziale personalmente ,  ci si chiede   quanto letteralmente , sottinteso dal defunto Flint, possa in effetti verificarsi. Che non me ne voglia l'onorevole Meloni ma in questo caso mi compenetro  nella sua parte e sicuramente, avendone sentito le sue filippiche, potrei paragonare a qualsiasi cosa il suo oratorio tranne che al belato. Nessun fraintendimento, altresì, per il resto della coalizione, ovvero che si esprima ululando. Oddio ci sarebbe anche dell'utilità nel loro verso,  per esempio quello di spaventare e cacciare i cinghiali nelle campagne sui Colli Euganei. Un richiamo alla meditazione su tutto questo lo si ritiene  di necessità ed  all'uopo fugando i pensieri  di qualcuno, tra i quali quello che  si passi dalla padella nella brace. Crediamo nel Drake,  così  era il soprannome che gli dettero i colleghi anglosassoni, la modernità dei quali poi trasferì nell'ateneo Ca Foscari di Venezia, con un testimone d'eccezione,  l'emerito rettore Carlo Carraro, il quale ebbe l'onore di averlo come  professore. Confidiamo che  saprà dare  più di un lampo e lucidità  con o senza lanterne là dove il buio, fin ora ,  impera ,  lasciando che con  quelle vere  e rosse  si  festeggi il capodanno cinese,   senza confonderlo  con  il carnevale   che in sordina, covid imperante, si celebra in Italia. Illumini la mente di noi contribuenti affinché, una buona volta, si comprenda a cosa sia servita questa interruzione di governo. Sedando i gridi di euforia di chi questo gap ha voluto e ottenuto i quali oggi si vanta di essere stato l'anfitrione del già Governatore della BCE. Pregiatissimo e chiarissimo prof Mario Draghi  chi vi scrive ammette che in questi quindici giorni  e forse più la chiarezza abbia avuto una sospensione. La paragono, mi scusi, tiro l'acqua al mio mulino, a  quella della coscrizione obbligatoria, lei è mio coetaneo , la quale è  ancora in essere. Per questo speriamo che qualcuno si ravveda e ricucia il collante tra popolo e Forze Armate , mentre per il resto ci si augura che finalmente prevalga veramente il patriottismo piuttosto che l'egoismo e l'interesse di bottega senza ullulare.

riccardo diasparro 12 /02/2021