VIVERE IN UNA CITTA' FANTASMA(LEAVING IN A GHOST TOWN)

 Il detto  maggiorenne  e vaccinato  ridiventerà  quello di  maggiorenne e tamponato    Ieri, al rientro da una passeggiata percorrevo le strade incontrando qualche autoveicolo  e contati passanti, passo dopo passo riflettevo. Pensavo che se volessimo fare un paragone con questa iattura che stiamo vivendo potremmo confrontarla ad una tempesta. Entrandovi c'è la medesima incertezza nell'uscirne e del modo nel quale ce la lasceremo alle spalle.  Ci ha costretto a rimanere in casa quasi sessanta giorni, obbligandoci  ad  indossare la mascherina ed i guanti per chissà quanto tempo . L'aspetto delle città, dalle più piccole a quelle metropolitane, medioevali, artistiche o moderne,  resterà impresso nella nostra memoria per lungo tempo. Come del resto  recita il titolo della canzone del complesso musicale più longevo del mondo. In particolare quelle dove abitualmente si viveva a contatto con le polveri sottili, l'inquinamento atmosferico,  anche mi verrebbe spontaneamente di chiedermi come ha fatto la gente a scaldarsi fino a qualche giorno fà. Alzando gli occhi al cielo, supplicando piogge verosimilmente, che non sianobombe d'acqua con rovesci , burrasche, spesso  forieri  di danni e rovine 
a cose e persone
. Ma è sui rapporti sociali che si incentrerà il futuro della nostra vita fino a condizionarla, distanziandoci gli uni dagli altri, incidendovi , tant'è che al posto della mano ci daremo i gomiti, gesto, al quale, per la verità, personalmente , stento ad abituarmi, nel
  salutare. Ho provato ad immaginare me medesimo ovviamente e mi sono chiesto in che modo potrò reagire a tutto questo cambiamento,  senza nascondere l'ansia che spesso mi prende . A cominciare   dall'uscire di casa, nel brontolare  tra me e me nel mettermi quella striscia di stoffa sulla bocca ed il naso e del fatto che il cinquanta per cento delle volte come stamattina sono dovuto tornare indietro per aver dimenticato i guanti. Magari poi mi abituerò ma adesso sembra che ci sia  una specie di idiosincrasia  tra il mio  volto e la sua parziale copertura.  Ed allora

ho preso l'abitudine di assicurarla al volto con un fular che mi raddoppia la protezione nei miei e nei confronti di chi occasionalmente mi parlasse ravvicinato. Questa forzatura della nostra vita potrà trovarci ad accentuare i contatti virtualmente da un lato, dall'altro, c'è la noia e il supplizio della transizione,  dal momento che riprenderemo il quotidiano, fino a quando toglieremo definitivamente questa bardatura. La quale  è già divenuto  uno status symbol   e sicuramente  verrà perfezionato in seguito perché signori e signore la adattino all'abbigliamento le jour  et le nuit. Già immagino tra donne il chiacchiericcio  su quel  cavaliere dalla maschera strana ed i giovanotti su quella bambola dalla maschera rossa o rosa, parte del fascino e sexi appeal di ciascuno. Nasconderanno .alcuni difetti facciali che si scopriranno nell'intimità tirando giù le maschere e mostrando quella la vera e propria. E così i presunti mostri diverranno principi azzurri o le apparenze d'angelo diverranno scarface come Al capone.  I fedifraghi, di entrambi i sessi, stiano preoccupati, meno ansiosi i cornuti e le cornute perché il covid 19  farà da poliziotto. Ma è sulle autocertificazioni che si fonderà un rapporto  suffragato dall'opportunità di un attestato. Il detto  maggiorenne  e vaccinato  ridiventerà  quello di  maggiorenne e tamponato. Uno dei vantaggi, sarà forse quello di azzerare la prostituzione per le strade e qui forse sarebbe il caso di fare un pensierino sulla riapertura di case di piacere quanto meno di  quartieri a luci rosse. Il mestiere più vecchio al mondo .il meretricio,  inevitabile per certi aspetti  può divenire controllabile per l'ordine pubblico,  sanitariamente  e tassato. Nessuno potrebbe chiedere prestazioni senza produrre opportuna certificazione di negatività al tampone o esame sierologico, meretricio in primis. Ma ecco che la tecnologia e l'elettronica ci verrebbe incontro  con quell'app sul cellulare, chiamata eufemisticamente Immuni, mi scappa da ridere. Fine delle mani morte e dei borseggiatori in autobus e sui mezzi pubblici anzi quasi a zero e questo sarà uno dei  vantaggi di questa situazione.  Nessun però ha pensato ai bambini a chi dovranno essere affidati i bimbi mentre papà e mamma  sono al lavoro perché  impossibilitati a fare smart working a casa. Treni, autobus sia urbani che extra imporranno delle limitazioni così come traghetti ed aerei. Vantaggi potremo avere con maggior spazi e sui trasporti pubblici sui  quali dovremo salire stando in coda e distanziati sia nell'attesa che in vettura. Questa limitazione dei passeggeri ci costringerà a mutare i nostri orari più di quanto fin ora hanno fatto i controlli negli aeroporti per i check in. Purchè ci siano più corse e mezzi a disposizione per soddisfare la domanda di viaggi. Invece qualcuno che di tempo ne ha poco potrebbe riscoprire l'uso dell'auto provocando  un  impennata di traffico. Chissà si potrà promuover una rottamazione in grande stile per incentivare il rinnovo del parco automobilistico promuovendo e rendendo accessibile, l' ibrido ed elettrico  a fronte del vetusto oppure ci assumeremo il rischio, nuovamente, dell'inquinamento atmosferico. Nascerà e si rivaluteranno le ditte che si occuperanno di sanificazione degli ambienti, scuole, abitazioni private sopratutto quelle  costruite prima della crisi del coronoavirus. Una strada in salita ce l'hanno i lavoratori dello spettacolo che dal semplice addetto alle pulizie dei teatri e sale di riproduzione fino alle case cinematografiche, attori e registi  teatrali e di cinema. Per loro  sarà un periodo di rarità e d' impegno sia temporale che professionale. Opere liriche, commedie teatrali e film da girare, fino a scioglimento della riserva, verranno private del  pubblico. Và da se che se fossimo attrezzati oggigiorno con i mezzi di comunicazione  a disposizione potremmo riconvertire la riproduzione in streaming ma per superare quest'empasse ci vorrà tempo e denaro da investire. Medesimo problematica per lo sport il calcio in primis e tutti gli  altri sport senza pubblico, da praticare   in stadi o palestre e piscine, campi, senza gli spettatori. Oddio meno zuffe e battaglie tra tifoserie e quindi meno lavoro per  le forze dell'ordine da concentrare in altre attività. Una distrazione che compensi lo stress subito, un modo per tornare a sognare o rappresentare con realismo i drammi del vissuto. Cinema e teatro in particolare potrebbero essere il mezzo per raccontare, amori, vita in corsia, vissuto  degli eroi che hanno dato  la loro vita per salvare quella altrui. Un serie di opportunità che metteranno alla prova il genio italico quello che nel dopoguerra ha riscosso l'ammirazione del mondo. Più che confidare nei finanziamenti Europei forse sarebbe meglio che ogni singolo divenisse imprenditore di se medesimo. Sopratutto nelle aziende piccole e medie  nelle quali facilmente si può divenire compartepici delle stesse anche con piccole quote. La partecipazione attiva aumenta l'interesse personale, quest'ultimo, fa bene alla produzione , legge di Smith. A patto che ciascuno faccia la sua parte, l'imprenditore in primis, andando aldilà delle regole imposte, migliorandole se concorressero ad aumentare la sicurezza sul lavoro. Chissà se il sindacato e coloro che tutelano i lavoratori dimentichino la parola sciopero sostituendola come un mantra  di altre  due, quali negoziazione  e collaborazione. A tutto questo si auspica vengano incontro i poteri locali, regionali e statali nessuno escluso. Va da sé che  senza una reciprocità e sinergia tra solidarietà e fiducia , dal nulla, niente scaturirà. Mike Jagger, celebre cantante degli Stones, è quasi mio coetaneo,  appartiene a quelli che ignorano la rassegnazione dovuta all'età, a quegli anziani che qualcuno nel suo imaginifico sperava di eliminare con il virus. Ringrazio la la cara amica che mi ha ispirato questa opinione inviandomi la loro canzone. Ne ho dedotto che dagli ectoplasma di città  il passaggio a quelli umani il rischio  potrebbe scaturire da errori di valutazione. Perciò meglio uniti che da soli poichè diventa sempre più merce rara trovare  chi, tra i vivi ed audaci, sia disposto a tirare la la carretta anche per i pigri e svogliati. r.d.

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