Pensiero( da LIBERAMENTE ITALIANO Il 7/11/2020 e 30/10/2020)

 Pensiero

Questa pagina reitera che le chiusure dei pubblici esercizi possono essere evitate con la nomina ad agenti di pubblica sicurezza degli esercenti.
Altrimenti ai provvedimenti a pioggia ne seguiranno ulteriori di ristoro per bilanciare parzialmente le perdite. Il divario per categoria e specialità potranno essere solamente in parte compensate. Esso creerà divisioni, queste provocherebbero contrapposizioni che scivolerebbero, alla prima occasione , nella rivolta sociale. La cornice c'è già, quella della rabbia per promesse disattese e timore per il contagio. In una situazione ospedaliera dove un malore diverso dal covid può diventare di secondaria importanza oppure, mentendo, facendolo passare per covid per alcuni , sia che si tratti di persone con altre malattie o giustificarne la preferenzialità per altre, nell'accettazione in corsia. Nell'uno e l'altro caso si creerebbero malcontenti che completerebbero il quadro di una deflagrazione sociale. Oltretutto falserebbero i dati e causando altri provvedimenti sia che si tratti di DPCM o delle Regioni. Hanno ucciso la classe media quella che ha sempre dato il massimo in ogni circostanza, essa sta diventando proletariato. Presto potrebbe andare ad ingrossare le file della disoccupazione e dei senza lavoro. Spero che qualcuno se lo ricordi ma in tempi non sospetti quando chi cura questa pagina indossava un uniforme , ipotizzai che più che nuove armi, piuttosto si appprovvigionassero, tra le unità, corredi antisommossa.Forse qualcuno sta sperando che il covid agisca da truppe da sbarco per eliminare la resistenza , probabilmente ignora quello che potrebbe accadere se mancasse il pane sulla tavola, peggio se questa fosse impossibile addirittura imbandirla.r.d.
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La 18,01 , 
così l'han chiamata il raduno di protesta contro la chiusura disposta dall'ultimo DPCM. È filata abbastanza in ordine e nel rispetto delle distanze e con la mascherina indossata. Mi sarei aspettato che ci fosse qualche sindacalista a parlare o magari che il Sindaco porgesse il suo saluto. O forse che i delegati di confesercenti, confederazioni alberghiere solidalizzassero con gli oratori che via via si sono avvicendati al microfono qualcuno gridando altri a bassa voce, uno fra tutti mi ha particolarmente emozionato. Un imprenditore sedicente rovinato dallo Stato, per un presunto reato tributario e poi dopo sei anni reintegrato quando ormai aveva perso tutto per difendersi, suppongo. Lo Stato che ho servito mi verrebbe voglia di chiedere se considerasse i cittadini con presunzione di innocenza o di colpevolezza. Particolarmente coloro ai quali oggi , cerca di blandire fornendo concorsi in denaro , per supplire ai mancati guadagni causati dalla forzatura delle serrate alle sei della sera, o totalmente per altri settori. E se fosse la seconda delle ipotesi direi che suonerebbe come una pendenza di condanna sul capo di ognuno. Quale contropartita, aspettarsi in questo caso, nella migliore delle ipotesi , verosimilmente tentativi d'inganno confidando nella lentezza della giustizia. Capisco oggi più di ieri l'antagonismo tra impiego pubblico e privato, tra tutti quello di demonizzare le partite IVA, di imprese e professionisti. Che sia il provocare questo tipo di frattura il segreto per evitare solidarietà nelle diversità, mi sorgerebbe il dubbio. Eppure la diffusione del virus , come dimostrano le informazioni che ci propinano quotidianamente, dovrebbero almeno unirci per fronteggiare il nemico comune. Questa pagina come più volte ha scritto, rimane dell'avviso che prima di prendere misure di coercizione bisognasse valutare la condivisione delle responsabilità anticontagio dall'alto in basso anziché imporle a pioggia. Quella volta esordimmo nel rispolverare una vecchia legge, sfuggita all'onorevole Calderoli .Il quale durante quel governo di centrodestra, l'ultimo di Berlusconi, fu incaricato di frugare tra i codiclli per sfoltire le normative in disuso. Ovvero nominare agenti di pubblica sicurezza i gestori di pubblici esercizi e con essi coloro i quali fossero responsabili del front line. Nel contempo tenere tutto aperto chiudendo forzatamente coloro che mancassero sia personalmente che oggettivamente al rispetto delle norme. Forse sarebbe stato l'unico modo per una compartecipazione ed una autoregolamentazione. Comunque a questa manifestazione, questa pagina, da semplice cittadino , si sarebbe aspettata una maggiore affluenza in considerazione del cospicuo comparto turistico, alberghiero, imprese piccole e grandi, bar e ristorazioni, dell'area Terme Euganee.,Abano, 30,ottobre 2020, h18 30.

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