alpini forever

Era da quella di Asiago che mancavo alla loro adunata. A Bergamo, ho potuto constatare che negli anni mutano solo le sedi del ritrovo, non l’alpinità. Veci e bocia, in servizio ed in congedo, sono sfilati fianco a fianco. Con commozione e reciprocità della medesima provocata dagli applausi rivolti loro, con generosità, della Orobica gente e da quella venuta apposta per l’evento. Tra quest’ultima, familiari e compagne a seguito dei radunisti, a lenire i loro bisogni di tenerezza causati dalla nostalgia. Parzialmente colmabili dalla socialità, altruismo dell’ Adunata. Che pur è istituita nell’intento del contarsi tra amici, per la memoria (onorare i caduti, rispettando i vivi) e di nuove amicizie. Viaggiando, con loro né ho condiviso i valori della sospesa coscrizione obbligatoria. Così come quella dell’incertezza per i ricambi generazionali all’interno delle loro fila. E poi delle mille e più iniziative di Umanità compiute da Sezioni e Gruppi. Cari politici, da qualunque lato Voi militiate, tutto questo potreste solo imitarlo. Sì perché non è in vendita, né ha un prezzo per comperarlo. Additandolo, al Paese, come esempio di parsimonia e disciplina nell’esecuzione dei compiti assegnati. Si dice che manca qualcosa ai giovani alla quale essi possano ispirarsi. Eccone un modello che gode la fiducia degli Italiani, soddisfatti o rimborsati. Da questo ad altro, il passo è breve, anzi, scusate, lento e cadenzato al suono del 33.

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